[A] Sugli elementi idonei ad integrare la nullità dell’atto di citazione per genericità ed indeterminatezza delle domande. [B] Sugli oneri posti in capo all’Appaltatore con riferimento sia al tempo ed al luogo di iscrizione delle riserve che al contenuto ed alla formulazione delle medesime. [C] Sul soggetto su cui grava l’onere della prova circa la tempestività delle riserve. [D] Sulla giurisdizione in materia di verifica dei presupposti del diritto alla revisione del prezzo di un Appalto pubblico nella vigenza del d.lgs 163/2006. [E] Sull’onere probatorio posto in capo alla parte che richieda in giudizio il riconoscimento degli interessi compensativi relativi al danno da ritardo nell’adempimento, ulteriore e maggiore rispetto a quello risarcito con la rivalutazione.
SENTENZA N. ****
[A] La nullità per carenza dei requisiti di cui all’art. 163 nn. 3 e 4 c.p.c. postula la totale omissione dei fatti posti a fondamento della domanda (cfr. Cass. civ. n. 11751 del 15/5/2013): in particolare, la nullità dell’atto di citazione si produce, a norma dell'art. 164 coma IV c.p.c., solo quando, considerato l'insie...